Mangia prega ama

on 9 marzo 2012

Non so perché l'anno scorso ho comprato "Mangia prega ama" di Elizabeth Gilbert. Non è proprio un libro che fa per me, ma comunque un mesetto fa ho deciso di leggerlo visto che se ne stava lì nella libreria. E già che c'ero ho deciso di vedere anche il film che ne è stato tratto.
Devo dire che in parte mi son ricreduta sul libro. Anche se non condivido la ricerca spirituale della protagonista, mi ritrovo in certi suoi approcci alla ricerca di sè stessi e del proprio equilibrio interiore.
Ma scrivo questo post perché ancora una volta i film tratto da un romanzo è una grossa delusione. Direi che questo è uno dei casi più eclatanti.
Il libro è ricco di personaggi, storie, racconti, interazioni, sentimenti positivi, ma anche negativi... La protagonista parte per ritrovare sè stessa dopo aver toccato il fondo, dopo aver perso il sonno, essere caduta in depressione ed aver sfiorato l'idea del suicidio anche fin troppo da vicino. E il viaggio che intraprende è completamente libero da pregiudizi sui popoli e paesi che l'accolgono. Elizabeth si apre e vive appieno tutto quello che incrocia nei lunghi mesi che trascorre tra Italia, India ed Indonesia.
Il film invece è un'accozzaglia informe, una storia senza nè capo nè coda, dove si incrociano si e no un decimo dei personaggi. Si capisce all'incirca un millesimo dei sentimenti della protagonista, che sembra solo una tipa un po' strana che una mattina si sveglia dicendo "oggi mi sento vuota, ma si dai, parto per 1 anno in giro per il mondo!". E incontra una serie di figaccioni e di figure banali e stereotipate. Come la signora romana che le affitta l'appartamento, o la signora, ovviamente italianissima, che pensa che lei sia lesbica visto che non ha un uomo. E devo dirlo? Entrambe nel libro NON ci sono! E il film procede su questo tono superficialotto, con una degna chiusura con tanto di scena con donna isterica urlante.

Io mi chiedo: era proprio necessario farne un film? E' un libro troppo ricco? Bisogna tagliare un sacco di roba per riuscire ad avere un film che non duri 10 ore, snaturandone così la natura? E allora lasciamolo stare!!

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