E rieccoci alla settimana prima di Natale.
Credo di poterla definire, con assoluta sicurezza, la settimana che più odio all'anno.
Detesto il correre, al lavoro e fuori, il cercare di ricordare tutto, il dover vedere tutti, il dover sorridere, il dover addobbare, il dover preparare... BASTA!!
Non sento lo spirito natalizio da almeno 20 anni e mi chiedo per quale motivo bisogna sentirsi in obbligo di far parte di questo super evento planetario. Vedo sempre un sacco di ipocrisia, di finti auguri e di valanghe di soldi buttati.
L'anno più bello è stato il 2008. Mi rifiutai di star dietro a tutto questo delirio. Non addobbai la casa, non feci regali e dissi a tutti di non farmeli. Trascorsi un Natale tranquillo, senza isterismi e senza corse. Un sogno!
Quest'anno non abbiamo ancora fatto l'albero. E si perché da quando conviviamo mi son sentita di dover cercare di sentire di più questa festa. Ma quest'anno io avevo la febbre il giorno dell'Immacolata (di solito tiro fuori gli addobbi quel giorno) e così l'albero è rimasto in cantina. Ne sento forse la mancanza? No, neanche un po'.
Così come non sento la mancanza di correre per negozi, perché quest'anno abbiamo fatto i regali con le nostre manine. Spesa bassa, impegno e amore in ogni gesto.
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